MEDUSE
MEDUSE ?
Perché le meduse “pungono”? ??
In realtà, nonostante tale forma linguistica prevalga nella parlata comune, le meduse non pungono, non pizzicano né mordono: la sgradevole e dolorosa sensazione che proviamo è originata dal contatto con i loro tentacoli.
Quando le cellule che rivestono i tentacoli entrano in contatto con un corpo estraneo attivano un meccanismo di difesa basato su filamenti urticanti che vengono proiettati esternamente, verso la superficie individuata come “nemica”: attraverso tali filamenti le meduse inoculano il proprio veleno urticante che uccide le prede o, eventualmente, per difenderle dagli attacchi.
La sostanza rilasciata ha effetto paralizzante ed infiammatorio.
Per gli uomini, il contatto con tale veleno si traduce in dolore e bruciore ?, infiammazione?, eritema, vescicole e gonfiore
Ma da cosa è composto questo veleno ?
Sono tre le proteine che costituiscono il veleno di Medusa:
?Ipnotossina
?Talassina
?Congestina
?L’Ipnotossina ha effetto anestetico, quindi paralizzante;
?La Talassina causa una risposta infiammatoria;
?La Congestina paralizza l’apparato circolatorio
COSA FARE dopo il contatto?
✅La prima cosa da fare è lavare la zona interessata con l’acqua di mare. Non sciacquare con acqua dolce (che favorisce la rotture delle nematocisti, che contengono le sostanze urticanti delle meduse) ma usare l’acqua salata, in grado di diluire le tossine.
✅Cercare di staccare dalla pelle i filamenti che potrebbero essere rimasti attaccati
✅Utile applicare un gel dopo-puntura che aiuta a far scomparire la sensazione di prurito e dolore
✅In assenza di gel o stick dopo-puntura potete poggiare sulla zona interessata un oggetto caldo (ad esempio una pietra) che favorisce la rottura delle proteine urticanti rilasciate dalla medusa
Ricordiamo inoltre che le Meduse sono considerate al pari di tutti gli esseri viventi, e come tali il maltrattamento, in particolare prelevarle dal mare per farle morire al sole, è sanzionabile con una multa per maltrattamento di animali.